La cucina giapponese è acclamata in tutto il mondo, quasi quanto quella italiana, per la sua raffinatezza, ricerca degli ingredienti e presentazione, oltre ai sapori unici, come l’umami. Però aspetta: se pensi che sia solo sushi, devi leggere questo articolo per scoprire cosa mangiare in Giappone. Abbiamo provato tutti questi piatti, alcuni nella versione originale, altri nella versione vegetale. Se stai cercando delle alternative vegetariane e vegane, sei nel posto giusto, qui ti indicheremo tutti i nostri ristoranti preferiti e anche qualche snack nei famosi combini!
Cosa mangiare in Giappone: il ramen
Già da qualche anno fa parte dei nostri piatti preferiti e rientra nelle “7 meraviglie del mondo culinario” secondo Lorenzo. La versione classica viene fatta con brodo (di maiale o pollo), topping di fettine di maiale (chashu), uova sode, alghe, cipollotto e verdure. Ne esistono tantissime versioni: il shoyu, con salsa di soia, il shio, con sale marino, e il miso, tipico dell’Hokkaido. I noodles sono fatti con farina di grano, acqua e sale, spesso sottili.
Quello vegetale ha un brodo a base di funghi, soia o miso: quelli con il latte di soia e la pasta di sesamo sono i nostri preferiti. Ci sono tantissimi ristoranti nelle città più frequentate che offrono una versione 100% vegana, e fidati: non sentirai la mancanza della carne, anzi! I migliori che abbiamo provato sono questi:
- Moon and Back Hep Five – Osaka: opzioni classiche, senza glutine e vegane
- Tokkyu Ramen Hiroshi – Kyoto: opzioni classiche e vegetali
- Ippudo – Kanazawa e Tokyo: catena di ramen, con opzioni classiche e vegane, il nostro preferito
- Jikasei Mensho – Tokyo: ottimo ramen vegano, anche piatti tradizionali
- Ganso Asahikawa Ramen Ichikura – Asahikawa: ramen dell’Hokkaido, un opzione vegetale

Okonomiyaki
Un piatto che non è ancora troppo conosciuto in Italia, ma in Giappone è famosissimo e vale la pena assaggiarlo: un pancake cotto su piastra, composto da pastella, cavolo cappuccio tritato, uova e carne o pesce. Condito con salsa okonomiyaki, maionese e katsuobushi (tonno essiccato). La versione di Hiroshima e di Osaka sono leggermente diverse: noi abbiamo provato solo la prima, che all’interno ha anche i noodles, ed è davvero delizioso. Ti consigliamo in particolare Hassei, che lo prepara in versione tradizionale, senza carne, vegetariana, vegana o senza glutine: un posto inclusivo, adatto a tutti.
Takoyaki
Cosa mangiare in Giappone, nello specifico a Osaka? Ovviamente le “polpette di polpo”, palline in pastella cotte in una padella sferica, ripiene appunto di polpo, condite con salsa agrodolce e maionese. Lorenzo non le ha mai provate nella versione classica, ma abbiamo provato la versione vegetale due volte, sempre a Osaka. I più buoni in assoluto sono anche senza glutine, li puoi mangiare da Oko Takoyaki: sono fatti con l’okara, farina di soia “scarto” della produzione del tofu. Pivot Base Cafe and Bar propone la sua versione, e anche questi ci hanno stupito. Se ti trovi a Osaka, a Dotonbori li troverai un po’ ovunque nella strada principale, sono un vero e proprio street food!

Cosa mangiare in Giappone: gyoza
Siamo convinti che ogni paese abbia i suoi ravioli: dall’Italia, al Nepal, passando per la Cina, la Corea, fino al Giappone, e chissà quanti altri ce ne sono! Nel paese del Sol Levante troverai i gyoza, spesso ripieni di maiale e cavolo. Sono serviti al vapore, fritti, oppure grigliati su un lato. Siamo colpevoli: ne abbiamo mangiati pochi e ce ne siamo pentiti! Ti possiamo però consigliare quelli di Kakekomi Gyoza, a Tokyo, che erano deliziosi. Anche quelli di Ganso Asahikawa Ramen Ichikura ci sono piaciuti molto.
Curry e katsu curry
Come molti altri paesi, anche il Giappone ha il suo curry, ma non aspettarti i sapori indiani o thailandesi. Qui si parla di un curry denso, a volte dolciastro, servito con il riso. Una delle opzioni più comuni è quella con il tonkatsu, una cotoletta di maiale impanata e fritta. Siamo riusciti a provare il katsu curry solo da Pivot Base a Osaka, ed era buonissimo! Mentre se vuoi provare un ristorante molto amato dai locali (ma anche da noi) devi assolutamente provare Coco Ichibanya, una vera istituzione. Si tratta di una catena, la troverai ovunque, e offrono anche un’opzione 100% vegetale. Qui puoi scegliere il tuo curry e aggiungere i topping di carne, pesce o verdure, personalizzando anche la quantità di riso. I prezzi sono molto onesti: noi in due spendevamo sempre un massimo di 12 euro.
Sushi
Quando si pensa a cosa mangiare in Giappone, a tutti viene in mente una sola cosa: il sushi. Ormai famoso in tutto il mondo, ma fidati, se lo mangerai qui, capirai che è tutta un’altra cosa! Può essere un piatto costoso, se scegli solo ristoranti alla carta di alta qualità: noi avevamo un determinato budget e abbiamo deciso di non provare ristoranti estremamente costosi, ma a Osaka ti possiamo consigliare Sushitosake Kinga Shinsekai, che ha davvero un ottimo rapporto qualità prezzo. Se invece vuoi provare il kaiten sushi, allora ci sono due opzioni: Sushiro e Kura Sushi, due catene dove ordini da un tablet e ti arrivano i piattini al tavolo. E si, puoi mangiare qualcosa anche se sei vegetariano o vegano.
Il consiglio di Lorenzo: prova quello con il tonno, nelle sue tipologie, l’anguilla grigliata e il rombo
Il consiglio di Irene: prova quello con il natto, fagioli di soia fermentati – chiedi sempre se usano salsa di pesce
Se vuoi una cena veloce, recupera il sushi del supermercato: dopo le 18/19 iniziano a scontare tutti i piatti pronti e spesso siamo riusciti a trovare del sushi anche solo a 5 euro! Ti assicuriamo che la qualità è nettamente superiore a quella che trovi nei ristoranti italiani.

Cosa mangiare in Giappone: onigiri
Queste palle di riso avvolte in alga nori fanno impazzire il popolo del web: scommettiamo che anche tu hai sognato di provarli. I ripieni classici sono tonno e maionese, umeboshi (prugna salata), alghe o salmone. Li troverai in tutti i combini come 7-Eleven, Family Mart e Lawson, ma se vuoi provare quelli veri, allora devi andare da Onigiri Mamma a Tokyo: scegli tu il ripieno e gli onigiri sono letteralmente enormi.
Il consiglio di Lorenzo: tonno e maionese vince sempre!
Il consiglio di Irene: se non mangi pesce, fai attenzione, spesso viene inserito anche in quelli che sembrano non contenerne. A Novembre 2025, quelli vegani sono: plum (prugna) o red rice okowa (riso rosso e fagioli), ma solamente al 7-Eleven!
Tempura
La tempura è un’altra di quelle cose che non abbiamo mangiato abbastanza, ma che adoriamo se fatta bene. E’ molto facile trovarla vegetale, ma chiedi se l’impanatura contiene uova o latte. Molto spesso viene servita con udon, soba o riso: nel ristorante Tempura Shokudo Manten puoi scegliere il tuo set (se non mangi pesce chiedi di omettere la salsa e chiedi quella di soia). Spesso anche da Marugame Seimen, una catena di noodles, abbiamo trovato tempura di pesce o verdure.
Cosa mangiare in Giappone: soba e udon
Questi sono i noodles più utilizzati dai giapponesi. I soba sono a base di grano saraceno, mentre gli udon di farina di grano. Vengono spesso serviti in brodo, oppure freddi con una salsa per intingere. Irene li ha mangiati spesso dal supermercato, ma omettendo la salsa di accompagnamento che contiene pesce e usando quella di soia.
Ti possiamo consigliare la catena Marugame Seimen, economica e frequentata dai giapponesi stessi: con un po’ di aiuto da parte del traduttore siamo riusciti a creare il nostro piatto senza carne. A Otaru invece abbiamo mangiato uno dei piatti più buoni di tutto il viaggio: un ristorante che serve soba o udon in brodo, fatto con fagioli tostati e funghi. Il proprietario ci ha mostrato con fierezza gli ingredienti e ci ha consigliato di bere l’acqua di cottura dei soba noodles, ricca di amido e nutrienti.

Yakiniku e yakitori
Amanti della carne, questo è il vostro piatto. Quando parliamo di yakiniku, parliamo di carne grigliata, mentre se parliamo di yakitori, intendiamo spiedini di pollo con una salsa agrodolce. Personalmente non abbiamo mai provato questo tipo di cottura, in quanto le opzioni vegetali sono molto spesso solo verdure. Nelle vie più frequentate di ogni città abbiamo visto tantissimi ristoranti di questo tipo, quindi non avrai nessun problema a trovarne uno!
Cosa mangiare in Giappone: mochi e dango
Tra i dolci giapponesi più famosi ci sono loro, i mochi e i dango. I primi sono a base di pasta di riso glutinoso, morbida e elastica, spesso ripieni di anko, la crema di fagioli rossi. Irene la adora, Lorenzo un po’ meno, ma tantissime persone non la sopportano, quindi provateli a vostro rischio e pericolo! I più famosi sono quelli di Nara, dove viene eseguito un vero e proprio spettacolo durante la preparazione del loro impasto. Il mochi costa leggermente di più di quelli dei combini, ma a noi è piaciuto molto.
I dango invece sono più simili a degli gnocchetti, fatti sempre con farina di riso, spesso accompagnati da una salsa agrodolce, la mitarashi dango. Irene li ha presi molto spesso anche con la crema di fagioli rossi, sempre al supermercato, e non sono per niente male. Ottimi anche i mochi ripieni di fragole e crema al matcha/fagioli o cioccolato, che puoi trovare spesso nelle vie dello street food.

Dorayaki
Lo guardavi Doraemon, vero? Ecco, questo è il dolce che è diventato famoso grazie a questo cartone! Ma la crema al suo interno non è cioccolato..bensì sempre la temuta crema di fagioli rossi. Ne troverai tante versioni però, ad esempio con la castagna o la patata dolce. Se sei vegano, purtroppo sappi che non abbiamo trovato nessuna versione senza le uova.
Matcha – e matcha latte
Come potevo non includere la mia bevanda preferita, il matcha? Per molti sa di erba, e da una parte posso capire, ma continuerò a sostenere il mio amore per questa tipologia di tè. Ci sono vari cafè che lo preparano, spesso con il latte (anche di soia): ovviamente la qualità varia tantissimo in base a dove lo prendi. In alcuni posti lo puoi pagare anche 1000 yen (6 euro) ma è migliore rispetto a catene come Dotour, dove costa anche meno di 500 yen (3 euro). Se ami questa bevanda, ti consigliamo assolutamente di partecipare a una cerimonia del tè: noi abbiamo fatto questa con Tatsu, solo noi due, e te la consigliamo vivamente.

Consigli extra
Se sei vegetariano o vegano, ti consiglio di seguire su Instagram @itadakihealthy, una nutrizionista che vive da 11 anni in Giappone e dà moltissimi consigli su cosa mangiare, specialmente nei combini. Per i ristoranti, potresti considerare di stampare una “allergy card” dove scrivi in giapponese cosa puoi e non puoi mangiare (questo vale se hai qualsiasi tipo di allergia).
Altri consigli che ci sentiamo di darti:
- Prova qualcosa nei mercati, come l’anguilla grigliata, la frutta fresca o dolcetti
- Se vuoi risparmiare, vai nei supermercati la sera per trovare pasti pronti scontati: puoi anche comporre la tua cena comprando riso, tempura, tofu, udon, etc
- I dolci dei combini sono davvero un’opzione ottima per colazione, in particolare le brioches con il cioccolato, l’eclair o altri dolci sfogliati. Se vuoi uno snack sano, prova le barrette di tofu dolci, al cioccolato o fragola
- Se ti trovi a Tokyo, prova il Natural Lawson, dove troverai tanti prodotti vegani – in alcuni Lawson si trova una piccola sezione con qualche snack salato e dolce
- La frutta costa tanto, ma prova a prenderla al supermercato dove ci sono prezzi migliori