Dopo una tappa a Jeonju, ci spostiamo verso Gyeongju, un vero e proprio museo a cielo aperto. Molte persone tendono a visitarla in giornata da Busan, con un tour che include vari punti di interesse, ma noi ti consigliamo di passarci almeno 2 notti. Abbiamo sempre preso un bus al costo di circa 26.000 won (16 euro) che in 3 ore e mezza ci ha portati a destinazione. Se invece arrivi da Seoul, potresti prendere il treno, che impiega 2 ore e mezza. Se ti stai chiedendo cosa vedere a Gyeongju, questo è l’articolo che stavi cercando: ti spiegheremo cos’abbiamo fatto noi e tutti i nostri consigli per viverla al meglio.
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Cosa vedere a Gyeongju: tempio Bulguska
Partiamo subito con uno dei templi più belli che abbiamo visto in Corea: si trova a circa un’ora dal centro città e lo puoi tranquillamente raggiungere in bus. Il Bulguska temple è un complesso religioso di templi buddisti parte del Patrimonio UNESCO, risalente all’anno 528. Nonostante sia stato restaurato, non perde il suo fascino e a noi è piaciuto davvero tanto. Anche solo i suoi giardini sono stupendi: abbiamo dedicato circa un’ora alla visita di tutto.

Dawreungwon: Parco dei Tumuli
L’attrazione principale che non dovrebbe mancare nella lista di cosa vedere a Gyeongju è sicuramente il complesso di tumuli sotterranei. Sembrano solo delle colline verdi (che ricordano il set dei Teletubbies, lo ammettiamo), ma all’interno ci sono le tombe dei più importanti politici e reali della dinastia Silla. Potrai visitare quella di Cheonmachong, dove si trova anche un museo con vari oggetti appartenenti alla famiglia. Il costo per entrare è di 3.000 won (1,90 euro) e secondo noi ne vale la pena. L’ingresso al parco invece è gratuito.

Cosa vedere a Gyeongju: osservatorio Cheomseongdae
Proseguendo a sud del parco dei Tumuli potrai ammirare un antico osservatorio astronomico. Si tratta del più vecchio in tutta l’Asia, e si stima che fu costruito tra il 632 e il 647 d.C. Veniva un tempo usato come un luogo isolato e sopraelevato per osservare le stelle, prevedere il meteo e capire l’andamento delle stagioni. Ci ha sicuramente incuriosito e trovandosi poco distante dal Dawreungwon, ti consigliamo di passarci.

Ponte Woljeonggyo e Donggung Palace
Sembra nella stessa zona, si trovano due luoghi poco distanti l’uno dall’altro. Il primo è il ponte Woljeonggyo, anche questo costruito durante il periodo dei Silla. Probabilmente un’attrazione “saltabile”, ma abbiamo trovato molto affascinate la sua architettura e al tramonto dev’essere ancora più bello. Il palazzo Donggung invece si affaccia su un lago artificiale, riflettendosi e creando dei giochi di luce molto belli. Qui per entrare dovrai pagare il biglietto d’ingresso di 3.000 won.

Cosa vedere a Gyeongju: il vilaggio hanok di Gyochon
Non può mancare un villaggio hanok anche in questa meravigliosa cittadina. Tra le case tipiche ce ne sono alcune molto importanti (nonostante siano state ricostruite), tra cui una che potrai visitare. Si tratta della Choe’s Jun House, appartenente al clan Choe, uno dei più importanti in tutta la Corea. Molti hanok sono invece adibiti a alloggi, ristoranti o negozi tipici.
Jungang Market
Da amanti dei mercati non potevamo perdere il mercato cittadino, che ti consigliamo tra cosa vedere a Gyeongju. E’ principalmente frequentato dai locals, ma questo è per noi un fattore positivo, dato che adoriamo vedere scene di vita quotidiana. Ti consigliamo di passarci la mattina, il momento in cui è più vivo.

Dove dormire a Gyeongju
Noi abbiamo alloggiato al Dream Motel, una sistemazione comoda e ben situata nel centro di Gyeongju. Il personale non parla inglese e non è molto presente, ma ci hanno aiutato con la lavanderia e pulivano la nostra camera ogni giorno. Per il prezzo che abbiamo pagato, circa 8 euro a notte a testa, te lo consigliamo se cerchi un alloggio semplice e senza fronzoli.
Dove mangiare a Gyeongju
Ti consigliamo di cercare tra i locali della Hwangnidan-gil Street, dove ci sono vari ristoranti tipici che offrono piatti coreani. Una sera abbiamo provato Yella, un diner stile americano totalmente vegano: prezzi più alti, ma davvero buono. Da MiSo Food siamo tornati più volte a prendere del gimbap, porzione ottima e prezzo onesto. Ti consigliamo anche questo posticino che offre principalmente bibimbap, una ciotola con riso e vari condimenti, come verdure fermentate, alghe, uovo: noi l’abbiamo presa in versione vegetariana, ma puoi aggiungere carne o pesce. Se vuoi provare invece una pizza allora vai sul sicuro da Domi, ma attenzione alle misure, è molto più piccola di una classica pizza italiana!