La nostra avventura coreana procede verso una nuova meta: lasciamo la caotica Seoul e ci dirigiamo verso Jeonju, dove abbiamo trovato un vero e proprio gioiellino. Considerata la capitale culturale della Corea, è la meta perfetta se volete scoprire di più su questo interessante Paese. Abbiamo quindi preso un bus che in circa 3 ore ci ha portati a destinazione: questo mezzo è più economico rispetto al treno, ma altrettanto comodo. Noi abbiamo prenotato i biglietti qualche giorno prima al terminal degli autobus, ma arrivando prima, potete farlo anche in giornata. Abbiamo speso circa 15.000 won a testa (9 euro), mentre il treno costa anche il doppio. In questo articolo vedremo cosa fare a Jeonju, una tappa che secondo noi non devi perdere.
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Cosa fare a Jeonju: il villaggio hanok
Partiamo con l’attrazione principale di Jeonju, ovvero il suo villaggio hanok. Queste case in legno sono caratteristiche della Corea e qui ce ne sono circa 800: si tratta infatti del villaggio più grande di tutto il Paese. Questa città era l’antica capitale sotto il regno degli Hubaekje, e veniva considerata un luogo di importanza spirituale durante il periodo Joseon: questa parte di Jeonju è quindi perfettamente conservata anche al giorno d’oggi.
Passeggia tra le sue strade, scopri i vicoli nascosti, o fermati a bere un tè o mangiare un dolce tipico. Puoi noleggiare un hanbok, vestito tipico, per fare delle foto ricordo uniche: ci sono tantissimi negozi, ma noi abbiamo deciso di saltare questa esperienza. Se vuoi, potresti anche dormire dentro una casa hanok! Inserisci nella lista di cosa fare a Jeonju questa attività se ami scovare alloggi tradizionali e particolari.
Foodie tip: abbiamo sempre pranzato da Hawaiian Recipe, dove facevano dei curry buonissimi

Jaman Mural Village
Se ci segui anche su Instagram sai bene quanto amiamo i villaggi colorati: a Jeonju si trova il Jaman Mural Village, che ci è piaciuto davvero tanto. Costruito dai rifugiati della guerra civile coreana, si trova a circa 15 minuti a piedi dal centro città: qui camminerai tra vicoli che sembrano un labirinto, decorati con tantissimi murales. E’ diventato quindi negli ultimi anni una meta turistica molto apprezzata dai fotografi e da chi ama gli anime. Potrai infatti ammirare i disegni di Doraemon, dello studio Ghibli e molto altro! Anche qui si trovano diversi cafè e ristoranti: aggiungi assolutamente questo luogo tra cosa fare a Jeonju.

La Cattedrale Jeondong
Se non lo sapevi, una delle religioni più diffuse in Corea è il cristianesimo, infatti potrai visitare diverse chiese o cattedrali durante il tuo viaggio. La cattedrale di Jeondong spicca tra tutti gli edifici, in stile romano-bizantino. Potrai visitarla gratuitamente, ma gli orari di apertura sono abbastanza particolari, e possono cambiare da giorno a giorno. All’interno non è possibile fare foto, ma è davvero molto bella.

Gyeonggijeon Shrine
Proprio di fronte alla cattedrale, potrai spuntare un’altra voce dalla lista di cosa fare a Jeonju, visitando il santuario Gyeonggijeon. L’ingresso costa solo 3.000 won (1,90 euro) e ne vale davvero la pena visitarlo. Qui potrai passeggiare tra i vari edifici all’interno dell’area enorme, nel parco e anche entrare nel museo dei ritratti reali, dove si trova anche quello del Re Taejo.

Nambu Market, il mercato di Jeonju
Adoriamo visitare i mercati e non potevamo perdere il Nambu Market, il principale di Jeonju. Il venerdì e il sabato sera dalle 5 in poi la zona si anima e ci sono numerose bancarelle che vendono street food. Noi abbiamo provato un panino con un pancake di verdure, della tempura di gamberi e, ovviamente, l’hotteok, un pancake dolce ripieno di zucchero. La mattina non tutti i negozi sono aperti, e troverete anche botteghe di articoli per la casa o altro. Adiacente al mercato, si trova il fiume, dove invece si svolge un mercato ortofrutticolo: noi ci siamo capitati per caso, e non siamo sicuri degli orari, ma se ti piacciono queste cose, vale la pena provare a passarci.
Cosa fare a Jeonju: museo dei liquori coreani
Non siamo soliti consigliare molti musei, anche se ammettiamo che alcuni sono davvero interessanti. Siamo entrati nel “Jeonju Traditional Liquor Museum” in un giorno di pioggia, e abbiamo trovato lo spazio dedicato molto particolare. All’interno si possono vedere gli strumenti usati per produrre il soju, il liquore coreano per eccellenza, e capire le tecniche di produzione dall’inizio alla fine. Se sei appassionato, qui potrai anche comprare qualche bottiglia da portare con te!
Dove dormire a Jeonju
Noi abbiamo scelto di alloggiare da Dana Haru Guesthouse, in una camera privata con bagno in comune. Nell’alloggio c’è una piccola cucina, acqua, tè e caffè gratis, e l’abbiamo trovata molto pulita e comoda, con una stanza davvero grande. Se non hai grandi pretese, potrebbe essere un’ottima opzione. Esistono anche qui strutture di ogni tipo, e non dimenticare che puoi alloggiare in una casa hanok!
Come spostarsi a Jeonju
Noi ci siamo spostati principalmente a piedi per tutti e 3 i giorni della nostra permanenza. Ti consigliamo di alloggiare vicino al villaggio hanok, in modo da poter raggiungere tutti gli altri luoghi d’interesse in poco tempo. Per raggiungere il centro dal terminal degli autobus, abbiamo preso sempre un bus locale, il modo principale per spostarsi a Jeonju.
Cosa mangiare a Jeonju
Abbiamo mangiato molto bene a Jeonju, sia in ristoranti, che al mercato Nambu, come menzionato in questo articolo. Se vuoi un pasto veloce, ti consigliamo Hanok Gimbap, dove preparano al momento il rotolino di riso avvolto nell’alga, e hanno anche opzioni vegetariane. Non dimenticare di chiedere del kimchi! Abbiamo anche cenato qualche volta da Kong-Alne, un ristorante vicino al mercato che offre principalmente bibimbap, un piatto originario proprio di Jeonju. Noi ti consigliamo questo posto, ma ci sono numerosi locali che preparano questa pietanza tipica che devi provare!
