Organizzare un viaggio in Cambogia è fondamentale per vivere l’esperienza in questo Paese al meglio senza troppi intoppi. Sebbene noi ci siamo stati pochissimo, circa 6 giorni, abbiamo adorato questa terra e speriamo davvero di ritornarci per esplorarla al meglio. Abbiamo deciso di raccogliere tutto quello che ci è stato utile per organizzare la nostra avventura in Cambogia.
Organizzare un viaggio in Cambogia
La prima cosa che dovrai fare prima di organizzare un viaggio in Cambogia è sicuramente iniziare a programmare le tappe che desideri visitare. Sicuramente ognuno di noi ha interessi diversi ed è giusto basarsi su quelli. In questo Paese potrai visitare siti archeologici, città, mare e natura: ce n’è per tutti i gusti.
Quando andare
La Cambogia ha un clima tropicale con due stagioni principali: la stagione secca e la stagione delle piogge. La stagione secca, da novembre a maggio, è il periodo migliore per visitare la Cambogia.
Quella delle piogge, da giugno a ottobre, porta precipitazioni abbondanti ma brevi, che rinfrescano l’aria e rendono il paesaggio verde e lussureggiante. Noi siamo stati ad agosto e nonostante qualche pioggia torrenziale nel pomeriggio, il tempo è stato clemente e ci siamo goduti le giornate. Ci sono degli eventi particolarmente importanti che potresti considerare nell’organizzare un viaggio in Cambogia: il capodanno Khmer ad aprile o il festival dell’acqua a novembre.
Documenti necessari
Per organizzare un viaggio in Cambogia, è fondamentale avere i documenti giusti. Ovviamente il passaporto, assicurati che sia valido per almeno sei mesi dalla data di ingresso nel Paese. La maggior parte dei viaggiatori necessita di un visto per entrare in Cambogia. Puoi ottenerlo all’arrivo negli aeroporti internazionali di Phnom Penh, Siem Reap e Sihanoukville, o presso i principali valichi di frontiera. Il visto turistico è valido per 30 giorni e costa circa $30 USD. Puoi anche richiedere un visto elettronico (e-visa) online tramite il sito ufficiale, che facilita il processo di ingresso.
Controlla sempre con il tuo distretto sanitario quali vaccini vengono consigliati per questo viaggio, per partire preparato e tranquillo. Anche l’assicurazione sanitaria non può mancare: una polizza come quella di Heymondo copre spese mediche, cancellazioni e anche furti in base al livello che scegli.
Come arrivare
Se arrivi dall’Italia, ti conviene atterrare negli aeroporti internazionali di Phnom Penh, Siem Reap o Sihanoukville. Questi sono ben collegati con altre città dell’Asia, come Bangkok, Kuala Lumpur o Saigon. Controlla le offerte di compagnie aeree low-cost come Jetstar o AirAsia se stai arrivando dal sud-est asiatico.
Ci sono anche vari collegamenti via terra, sicuramente più economici dei voli, che ti potrebbero interessare. Specialmente se arrivi dai Paesi limitrofi, ci sono i valichi di Poipet (Thailandia), Bavet (Vietnam) e Veun Kham (Laos). Considera autobus e minibus privati per fare questo percorso, molto spesso si prenotano nelle agenzie turistiche.
Organizzare un viaggio in Cambogia – gli spostamenti interni
Come per molti Paesi dell’Asia, spostarsi all’interno dello stato è più comodo con i mezzi pubblici. Mentre ti occupi di organizzare un viaggio in Cambogia, considera di controllare i prezzi degli autobus su 12go, un sito davvero valido per prenotare gli spostamenti interni. Noi abbiamo viaggiato da Siem Reap a Phnom Penh per circa 8 euro, con un bus notturno. Ovviamente non è comodo, probabilmente non dormirai sonni tranquilli ma almeno avrai un modo per raggiungere la prossima meta. I treni invece sono poco sviluppati e lenti, quindi non li abbiamo presi in considerazione per questo Paese.
Per spostarti all’interno delle città, ti consigliamo di scaricare l’app Grab, il corrispettivo di Uber. Potrai prenotare tuk-tuk o taxi per spostarti spendendo solo qualche euro. Se preferisci, molti posti affittano scooter ai turisti anche solo per una giornata.
Budget per un viaggio in Cambogia
Parliamo ora di soldi. In Cambogia vengono utilizzati sia i riel, la moneta ufficiale, sia i dollari americani, che molto spesso comportano un aumento del prezzo. Per essere chiari, rimane sempre un Paese economico, ma dopo 2 settimane in Vietnam ci sembrava comunque troppo costoso!
Per farti qualche esempio: per 2 notti a Phnom Penh abbiamo speso 4,50 euro a testa per notte, mentre a Siem Reap circa 3,70 a testa. I prezzi del cibo nelle bancarelle era di circa 2-3 euro a piatto, mentre per una bottiglia d’acqua al supermercato 0,50-0,60 centesimi.
La cosa che costa sicuramente di più è l’entrata ad Angkor Wat: per un giorno, costa 33 euro, mentre per tre sono ben 56 euro. Per quanto tu stia cercando di rimanere nel budget, la visita a questo tempio vale tutti i soldi spesi.
Cibo e bevande
Abbiamo sentito le opinioni di diverse persone che non hanno amato particolarmente il cibo cambogiano. Vero, forse non è la cucina migliore del sud-est asiatico, ma per noi è comunque deliziosa. Sicuramente troverai tanti piatti a base di riso e noodles, diverse zuppe e curry e pietanze speziate. Ti consigliamo di provare l’amok, un curry di pesce (ma si trova anche in versione vegana) cotto in foglie di banana, aromatico e leggermente piccante. Ci sono anche diversi piatti tipici a base di carne di maiale o di manzo che vengono insaporiti con le spezie tipiche cambogiane.
Assaggia la frutta tropicale e approfitta del clima caldo per bere più frullati possibili: noi in generale amiamo quello al mango! Inoltre, se vuoi farti una risata, guarda questo reel dove proviamo il durian, il frutto più puzzolente al mondo. Per Lorenzo era la prima volta e non è stata una bellissima esperienza..
Cerca sempre di mangiare cibi ben cotti, mangia nei locali frequentati da tante persone (non per forza turisti) e controlla che il ghiaccio venga fatto da acqua filtrata. Inoltre, lavati anche i denti con l’acqua della bottiglia per evitare qualsiasi contatto con quella possibilmente contaminata.
Suggerimenti finali per organizzare un viaggio in Cambogia
Ora sai come organizzare un viaggio in Cambogia, ma ti vogliamo lasciare qualche consiglio su alcuni luoghi da inserire nel tuo itinerario:
- Tempio di Angkor Wat: dopo questo, nessun tempio sarà mai bello abbastanza
- Phnom Penh: visita il museo del genocidio di Tuol Sleng e i campi della morte di Choeung Ek
- Battambang: fai un giro sul famoso treno di bamboo
- Kampot: visita il parco nazionale di Bokor e assaggia il pepe locale
- Sihanoukville: trascorri qualche giorno in totale relax
- Koh Rong: un’isola paradisiaca dove goderti un mare che non ti saresti mai aspettato dalla Cambogia!
Ovviamente c’è molto altro da fare, ma tutto dipende da quanto tempo hai per dedicarti alla scoperta della Cambogia.